2-4 dicembre a Cortandone (AT)
CORSO SOSPESO
Il corso è aperto a tutti: a permacultori incalliti, a chi non ha alcuna esperienza e
a chi ha un terreno che vuole trasformare in un giardino commestibile o in una foresta di cibo
È possibile autoprodursi cibo di qualità in modo sostenibile? Quanta superficie ho bisogno? Meglio comprare le piantine o riprodursele? Varietà moderne o varietà antiche? Con quale criterio scegliere le specie?
Cos’è una Food Forest?
Un sistema agricolo composto da alberi, arbusti, cespugli, rampicanti, piante erbacee perenni da foglia e da radice, che producano frutti, foglie, fiori, radici, legna utilizzabili in cucina, in erboristeria o come alimento per i nostri animali. Riproducendo quanto fa la Natura, realizziamo boschi (o giardini) che diventeranno al più presto autosufficienti, assai produttivi ed estremamente belli.
I nostri nonni non avevano bisogno di integratori vitaminici o medicinali come noi oggigiorno. Perché non recuperare la saggezza di questa gente che per millenni andava nei campi e nei boschi a procurarsi ciò di cui aveva bisogno per il proprio sostentamento? Anche in una piccola superficie possiamo piantare frutti dimenticati, frutti antichi, ortaggi perenni, renderle molto produttive con il minimo sforzo e far sì che tutti possano accedervi e godere dei frutti della terra.
Noi occidentali veniamo da una fase storica dove l’estetica era tutto. Forse è ora di smetterla di pensare a spendere risorse ed energia solo per questa e possiamo tornare a pensare anche alla produzione di cibo.
Chi sono
Mi chiamo Andrea, sono un musicista innamorato del paesello d’origine dei miei avi, e da anni coltivo un’ideale di passione basato sulla comunitarietà delle persone e l’autosufficienza alimentare ed energetica.
La mia casa si trova nel centro storico di un piccolo comune dell’Astigiano di trecento anime, con il campanile della chiesa a scandire il ritmo delle giornate, e la collina del castello perduto che sovrasta il paese. Nonostante siamo nel centro di una borgata, abbiamo a disposizione un terreno di circa 4500 mq. Tra prato, edera, acacie e rovi troviamo anche piani, rive e alcuni terrazzamenti che hanno reso più semplice la coltivazione degli orti, nonché il cortile centrale col cerchio di pietre per stare attorno al fuoco, e passare la sera cantando e suonando in compagnia di amici vecchi e nuovi.
È ora di prender mano all’ideale e trasmutarlo in realtà, e penso che non ci sia niente di meglio che partire dalla terra ed i suoi frutti. Sono molto grato a Stefano di aver accettato di condividere con noi la sua esperienza, ed io non vedo l’ora di condividere questi due giorni col gruppo che si andrà a formare. Assieme al mio micino Baki che mi segue sempre nell’orto, speriamo di offrirvi l’ospitalità che cercate.
Alcune foto del precedente corso per la progettazione della Food Forest di Andrea
- gruppi di progettazione
- gruppi di progettazione
- progetto 1
- progetto 2
- progetto 3
- falò celebrativo
Cosa faremo nel corso:
Partendo dall’osservazione del bosco, cercheremo di capire quali siano le dinamiche e gli elementi caratterizzanti i sistemi naturali.
- come sarà ?
Come sarà??? Saremo noi gli artefici di come sarà: lavoreremo insieme ad Andrea per decidere cosa piantare e dove; andremo poi tutti quanti a mettere a dimora le piantine che formeranno una bellissima Food Forest.
Capiremo se è meglio utilizzare varietà moderne o varietà antiche e con quale criterio sono state scelte le specie che andremo a piantare. Parleremo di trapianti, pacciamatura, micorrize e di riproduzione delle piante: per mezzo di seme, talee, margotte, propaggini, innesti, ecc., ma soprattutto pianteremo tante piantine.
Chi vuole può portare semi, talee, piantine, pasta madre, madre dell’aceto, kefir, altro? da scambiare e condividere lo faremo domenica alla fine del corso; basta portare quello che uno ha a casa, non andare a comprare nulla!
Io porterò talee di: salice da intreccio, salice piangente, fico bianco e fico nero, more senza spine, lampone nepalese e forse altro…!
DORMIRE: per soggiornare in zona ci sono diverse opzioni; ne riportiamo alcune qui sotto, altre potete trovarle su airbnb
Agriturismo Crotin 1897 (distanza km 3,1)
Strada Serra Goria, 8, 14018 Maretto AT
Telefono: 0141 938011
www.crotin1897.com
B&B Art Peace and Food (distanza km 5,6)
Strada Serra Goria, 31, 14018 Goria AT
Telefono: 339 163 4983
B&B Bricco dei Ciliegi (distanza km 3,2)
Via Del Negro, 22, 14010 Cortazzone AT
Telefono: 0141 995270
www.briccodeiciliegi.com
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DOCENTE
Stefano Soldati: dal 1982 si occupa di cerealicoltura e dal 1986 di agricolture alternative. Dal 1994 gira per il mondo insegnando agricoltura biologica, management aziendale, Permacultura e dal 2003 si occupa di costruzioni con balle di paglia. É uno dei primi quattro italiani diplomati in Permacultura. È stato il primo Presidente della Accademia Italiana di Permacultura. È stato libero docente presso la Scuola di Pratiche Sostenibili di Milano, presso l’Ecovillaggio GAIA a Navarro (Argentina), il CAT in Galles (UK). Nel 2011 è stato nominato dall’Ente Governativo Argentino INTI quale “Giudice Esperto Internazionale” insieme a David Holmgren nel concorso di idee progetto per la costruzione della nuova sede dell’Ente a Buenos Aires.
Ha coltivato il suo orto per 38 anni e dal 2011 ha realizzato con corsi 37 food forest.
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